Tre Honda per Márquez nel box con cui crescere di più

Si è concluso il MotoGP GP di Spagna, con la vittoria di Bagnaia, che è stata accompagnata sul podio da Quartararo e Aleix, con Márquez quarto, seguito da un importante giornata di prove in cui i più bisognosi di miglioramenti hanno fatto molti test. È il caso, tra gli altri, di Marc, che aveva tre Honda nel suo box come in allenamento pre-stagionale per confrontare l’attuale RC213V con elementi dello scorso anno e sviluppi di quella nuova. Il pilota della Repsol Honda questa volta è stato solo 15°, 0.804 dietro Zarco, che è stato il più veloce della giornata, ma la cosa più importante è che ha completato 60 giri in cui ha avuto molte informazioni.

L’obiettivo principale dell’otto volte campione del mondo è quello di acquisire più proprietà di questa nuova Honda, che comporta il miglioramento dell’avantreno, in modo che la bici curva meglio. Tra i test effettuati, il suo team ha utilizzato le ali del modello 2021, che sono meno ingombranti, e bisognerà vedere quando arriverà il GP di Francia, tra due settimane, quale opzione sceglierà.

In giornate come questa il risultato in classifica è più aneddotico di altre volte, come dimostrano anche il 15° di Márquez e il 12° di Bagnaia. L’italiano aveva pochi compiti da fare questa volta prima della pausa pranzo e con soli 24 giri completati la sessione era finita. Quartararo, dal canto suo, ha trascorso più tempo sull’asfalto dell’Ángel Nieto de Jerez e dopo essere arrivato terzo, con 78 giri completati e superato solo da Zarco e Binder, ha dichiarato: “Il test si è concluso con 78 giri e buone sensazioni. Prossima tappa , Francia”. Tornerà a casa da leader con sette punti di vantaggio su Aleix, che questa volta era settimo.

Jerez 22 tempi di prova.

La top ten era composta da Zarco (1:37.136), Binder, Quartararo, Miller, Pol, Mir, Aleix, Rins, Martín e Bastianini, che aveva per la prima volta nella sua confezione le configurazioni Ducati 2022, con il cupolino. Più avanti, Álex Márquez è arrivato 11° e Maverick 16°.

Tra le cadute di giornata, la peggiore è stata quella di Nakagami, in fondo al rettilineo. Il giapponese è stato trasferito alla clinica del circuito e il suo dirigente, Lucio Cecchinello, ha poi dichiarato: “Non ci sono fratture alle radiografie, ma va a Barcellona per essere controllato perché ha dolore ai legamenti della sinistra. ginocchio. Lascia il circuito con le sue gambe.

Arduino Genovese

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