“Niente etica né rispetto”: una leggenda del calcio italiano mette KO Kylian Mbappé e i suoi “capricci”.

Sembra essere finalmente finita la storia tra Kylian Mbappé e il PSG. Pur avendo la possibilità di attivare un altro anno di contratto che lo lega al club della capitale, l’attaccante francese ha deciso di non farlo e vorrebbe quindi partire a parametro zero nel 2024. Una decisione che prende il suo club, che spera quindi in un prolungamento oppure che lasci il Paris Saint-Germain quest’estate per ricevere una bella somma nel suo trasferimento. Anche l’ex direttore sportivo del Psg Leonardo ha invocato la sua partenza dalle colonne Il gruppo. “Per il bene del PSG, penso che sia ora che Mbappé se ne vada, qualunque cosa accada. Il Paris-Saint-Germain esisteva prima di Kylian Mbappé e continuerà ad esistere dopo di lui. Mbappé lo dimostra con il suo comportamento negli ultimi due anni”.indovinato l’italiano.

Un’osservazione condivisa anche da un suo connazionale, la leggenda di West Ham e Lazio: Paolo Di Canio. Al microfono da Sky Sport ItaliaL’ex attaccante, oggi 55enne, se ne rammarica “capricci” dell’ex marcatore dell’AS Monaco. “Il PSG si è messo in questa situazione, l’ha rovinata ed è diventato un marchio globale. (Il club ci era già cascato l’anno scorso e ora Mbappé sta voltando pagina”.si è lamentato nei commenti che sono stati riportati RMC Sport. “Possiamo parlare degli errori del PSG, ma c’è anche l’indecenza del ragazzo. Io la chiamo indecenza perché ne ha già approfittato l’anno scorso e ora vuole giocare un anno e poi partire da svincolato per guadagnare soldi al Real Madrid., ha continuato Paolo Di Canio. Crede che l’atteggiamento del francese sia questo “Una vergogna assoluta” e non lo fece “Etica o Rispetto” soprattutto per il suo club “dopo aver vinto 200 o 300 milioni di euro”. La telenovela di Mbappé non sembra ancora finita.

LC

Casimiro Napolitani

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