Questo fine settimana, notizie cupe hanno scosso il mondo del calcio italiano: due giocatori si sono ammalati in campo e hanno subito destini molto diversi.

Il primo incidente è avvenuto nel corso della partita tra AS Roma e Udinese, valida per la 32esima giornata di Serie A. Il giocatore dell’AS Roma Evan Ndicka è crollato a terra dopo un malore, suscitando preoccupazione tra spettatori e tifosi. Fortunatamente le notizie sono incoraggianti per l’ivoriano, che sembra essere fuori pericolo.

Ma quasi contemporaneamente si verificò un’altra tragedia nel mondo del calcio italiano. Anche Mattia Giani, calciatore 26enne della squadra dilettantistica Castelfiorentino, è caduto improvvisamente in campo durante una partita di campionato di Eccellenza (P5) tra Lanciotto Campi e Castelfiorentino. Purtroppo, a differenza di Ndicka, Giani non è sopravvissuto a questo tragico incidente.

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, Mattia Giani è stato portato all’ospedale di Careggi dopo la sospensione della partita ma è stato dichiarato morto poco dopo il suo arrivo. Il sindaco di Castelfiorentino ha espresso il suo dolore per questa terribile perdita: “Purtroppo ho una notizia terribile. Mattia non è sopravvissuto. In questi momenti le parole mancano. È una tragedia terribile. Non possiamo che abbracciare calorosamente la sua famiglia e la sua società”.

Questa tragedia ha gettato nel lutto il mondo del calcio italiano e ricordato l’importanza della salute dei giocatori in campo. Restano da chiarire le circostanze esatte del malore di Mattia Giani, ma questo evento evidenzia l’importanza della vigilanza e delle misure di sicurezza nello sport.