▷ Sculture italiane » 12 incredibili sculture dall’Italia

La scultura in Italia fu uno dei campi artistici più sacri dell’antichità classica (Impero Romano), vivendo un secondo apice alla vigilia del Rinascimento (XV-XVI secolo), un’epoca in cui gli artisti applicavano tecniche per manifestare l’arte. rinascere espressione creativa incarnata nel razionalismo e nel realismo, pur considerando l’essere umano come protagonista delle sculture italiane del momento. Da lì furono prodotte opere importanti che furono esportate anche in altre regioni d’Europa per la qualità artistica che esprimevano e che permise ai loro creatori di annoverarsi tra i migliori scultori del mondo. In questo articolo scoprirai gli aspetti più interessanti legati a 12 sculture famose in Italia, progettate dai migliori scultori della storia.

Sculture greche:
Storia, caratteristiche, tipologie ed esempi di 15 famose statue greche (donne, uomini…)

➥ Leggi l’articolo

Lupo Capitolino

Una delle sculture italiane più famose è quella che la raffigura Luperque, la lupa che, secondo i miti ereditati dalla cultura romana, avrebbe allattato i gemelli Romolo e Remo, fondatori di Roma. Si stima che quest’opera in bronzo sia stata realizzata nel Medioevo, quindi le figure dei due bambini furono realizzate da Antonio Pollaiuolo, famoso scultore italiano che sviluppò la sua carriera durante il Rinascimento, epoca in cui, infatti, furono inglobati detti pezzi nella scultura originale.

Questa famosa opera scultorea si trova oggi nei Musei Capitolini di Roma.

(Musei CapitoliniPubblico dominio, tramite Wikimedia Commons / Ritaglio, tono e risoluzione migliorati rispetto all’originale).

Augusto di Prima Porta

Proseguendo il nostro tour tra le sculture più maestose d’Italia, ci siamo imbattuti in questa interessante opera, la più celebre della grande produzione di figure dedicate al primo imperatore di Roma, noto per essere stato un ardente seguace dell’arte. Il pezzo in marmo attualmente esposto ai Musei Vaticani è una replica esatta della scultura originale in bronzo e oro.

Questa copia è stata rinvenuta nel sito archeologico che un tempo ospitava la maestosa Villa di Livia, moglie di Augusto, si ritiene quindi che questa scultura sia stata commissionata dalla moglie del leggendario sovrano come tributo postumo.

Sculture italiane - Augusto di Prima Porta
(Musei Vaticani, Dominio pubblicotramite Wikimedia Commons / Ritaglio, migliorando il tono e la risoluzione dell’originale).

La Pietà Vaticana – Michelangelo

Michelangelo Buonarroti fu un famoso pittore e scultore italiano, uno dei più importanti del Rinascimento e, per questo, una delle famiglie più ricercate dalle famiglie nobili dallo squisito gusto artistico. Non sorprende quindi che, grazie al talento dimostrato in tutte le sue opere, sia considerato da molti il ​​miglior scultore della storia e, per questo motivo, tre delle sue opere più famose compaiono in questo elenco.

La prima di queste sculture è questo pezzo in marmo, progettato tra il 1498 e il 1499 per rispondere a una commissione precedentemente affidatagli dal cardinale francese Jean Bilhères de Lagraulas. Tuttavia, una volta terminata l’opera, questo prelato era morto pochi giorni prima, per cui l’opera venne inizialmente collocata nella tomba di Lagraulas in Vaticano. A metà del XVIII secolo fu trasferita nella Basilica di San Pietro, dove si trova da allora.

L’opera raffigura la Vergine Maria che tiene in braccio il figlio Gesù dopo la sua morte.

David-Donatello

Nell’elenco dei principali scultori del Rinascimento e delle loro opere non può mancare il nome di Donatello, autore di questa figura realizzata in bronzo per rappresentare il personaggio biblico David, lo stesso che sconfisse il gigante Golia. Fu realizzato nel 1440 in risposta alla commissione che l’artista aveva ricevuto da Cosimo de Medici, uno dei membri della famosa famiglia fiorentina, di un’opera che servisse come decorazione per il giardino del palazzo di un personaggio così famoso.

Da notare che la scultura rappresenta il primo nudo maschile dell’antichità classica, per cui vengono presentati alcuni riferimenti a questo periodo artistico. Oggi l’opera è esposta al Museo Nazionale del Bargello a Firenze.

Mosè – Michelangelo

Come accennato in precedenza, Michelangelo occupa un posto d’onore nella lista degli scultori più famosi al mondo. Si tratta di un’altra opera del suo autore, realizzata tra il 1513 e il 1536 in marmo bianco, rientrante nell’iconografia religiosa che caratterizza l’arte rinascimentale. L’opera rappresenta Mosè e faceva parte della decorazione della tomba di papa Giulio II, per poi essere trasferita nella chiesa romanica di San Pedro, dove si trova attualmente.

Perseo con la testa di Medusa – Benvenuto Cellini

Cellini è un altro dei nomi compresi tra gli scultori rinascimentali e le loro opere, sebbene quest’opera specifica sia una chiara manifestazione del passaggio tra la suddetta fase artistica e il Manierismo, essendo questa scultura proprio il fulcro di quest’ultimo stile creativo. Quest’opera ricrea il mito greco che racconta la morte di Medusa per mano dell’eroe Perseo, che in questo bronzo tiene in mano la testa decapitata della malvagia Gorgone.

L’opera si trova in Piazza della Signoria, a Firenze.

L’Estasi di Santa Teresa – Gian Lorenzo Bernini

Tra i famosi scultori e le loro opere spicca Bernini, uno dei più famosi dell’arte barocca. Quest’opera è in realtà un gruppo scultoreo in marmo, realizzato tra il 1647 e il 1652 per soddisfare l’ordine che il cardinale veneziano Federico Cornaro fece all’artista di decorare il luogo che sarebbe stato la sua tomba, l’attuale Cappella Cornaro della chiesa romana . Chiesa di Santa María de la Victoria, dove l’opera continua a riposare.

Raffigura la storia racchiusa nell’autobiografia di Santa Teresa d’Avila, che racconta il momento in cui un angelo le trafigge il cuore con un pugnale d’oro, motivo per cui l’opera è conosciuta anche come Trasverberazione.

Sculture italiane - L'Estasi di Santa Teresa, Gian Lorenzo Bernini
( aischilos, CC BY-SA 2.0tramite Wikimedia Commons / Ritaglio, migliorando il tono e la risoluzione dell’originale).

Psiche ravvivata dal bacio d’amore – Antonio Canova

Quest’opera, realizzata nel 1793 dallo scultore neoclassico Antonio Canova, è una delle tante sculture italiane ritrovate fuori dai confini di questo Paese, poiché fa parte della collezione del museo del Louvre per il massimo piacere del pubblico parigino e di altri paesi. visitatori. . Questo pezzo scolpito in marmo bianco rivisita il mito greco-latino con Psiche ed Eros, due personaggi che rappresentano una bellissima storia d’amore nel miglior stile dell’antichità classica.

Sculture italiane - Psiche ravvivata dal bacio d'amore, Antonio Canova
(Antonio Canova, Pubblico dominio, tramite Wikimedia Commons / Ritaglia, tono e risoluzione migliorati rispetto all’originale).

Il Cristo Velato – Giuseppe Sanmartino

L’opera che mostriamo di seguito mostra tutto il meglio del talento incarnato nell’arte scultorea italiana, e una delle sue peculiarità è quella di essere stata originariamente commissionata ad un altro artista. Tuttavia, il progetto dell’opera che voleva rappresentare il Cristo morto avvolto in un sudario ricadde sul napoletano Sanmartino, e la qualità dell’opera completata nel 1753 era tale, soprattutto nel velo, che intorno ad essa ruotava una leggenda. affermò che si trattava in realtà di tessuto pietrificato, frutto di un processo alchemico. Tuttavia, si è stabilito che si trattasse di un velo tagliato dallo stesso blocco della statua di Gesù.

Questo curioso e magnifico pezzo è conservato nella Cappella Sansevero a Napoli, ammirato dalla gente del posto e dai turisti che vengono a vedere i dettagli di questa scultura.

Monumento a Filippo IV – Pietro Tacca

Sebbene sia uno dei monumenti più emblematici di Madrid, la verità è che l’insieme scultoreo, composto da una fontana e dalla statua equestre di Filippo IV, fu creato in Italia a partire dal 1640 da un gruppo di artisti guidati da Tacca, seguendo i bozzetti preparato nientemeno che da Diego Velásquez e con la consulenza di Galileo Galilei per garantire la stabilità dell’opera.

Dopo diversi anni di costruzione, fu finalmente inaugurato nel 1843 e situato nella parte centrale di Plaza de Oriente, oggi fonte di ispirazione per molti famosi artisti e scultori spagnoli.

Sculture italiane - Monumento a Filippo IV, Pietro Tacca
(Pazit Polak, CCPAR2.0tramite Wikimedia Commons / Ritaglio, migliorando il tono e la risoluzione dell’originale).

Vergine Velata – Giovanni Strazza

Una delle famose e acclamate sculture moderne che, come la Cristo velato di Sanmartino, dimostra la complessità e la tecnica utilizzata per i suoi dettagli, è questo busto realizzato intorno al 1850 dall’artista milanese Giovanni Strazza, che modellò un blocco di marmo di Carrara per ricreare il volto della Vergine Maria, con un velo così realistico come appare essere realizzato in vero tessuto.

Inoltre, è un’altra delle sculture italiane ritrovate fuori dal paese, poiché è esposta dal 1862 al Convento di Presentazione di Terranova, in Canada.

Sculture italiane - Vergine Velata, Giovanni Strazza
(Shewitt, CC BY-SA 4.0tramite WikimediaCommons / Ritaglio, miglioramento tono e risoluzione rispetto all’originale).

David – Michelangelo

Chiudiamo questo interessante elenco con quella che forse è la scultura italiana più famosa al mondo. Dal momento in cui il Buonarroti lo completò nel 1504, divenne il simbolo scultoreo per eccellenza di Firenze. Anche se, inizialmente, è stato ordinato dal Opera Duomo di detta città, era situato in Piazza della Signoria, in coincidenza con un contesto politico sconvolto dal rovesciamento della celebre famiglia dei Medici alla guida della Repubblica di Firenze.

L’opera rappresenta il re israelita Davide prima della lotta contro Golia. Alla fine, l’originale di questa scultura fu trasferito nel 1873 alla Galleria dell’Accademia e una replica esatta fu collocata nella piazza.

Le sculture italiane che abbiamo citato sono solo un piccolo esempio dell’importante produzione artistica generata in questa nazione europea, nel bel mezzo di una disciplina molto apprezzata e apprezzata in tutto il mondo fin dall’antichità. L’importanza di queste opere è tale che alcune sculture in Italia sono diventate simboli non solo dell’arte, ma anche dello sviluppo culturale vissuto nel tempo in cui furono concepite, senza trascurare il loro significato di espressione sociale ed economica, dato che queste i pezzi sono stati sponsorizzati da personaggi importanti per entrare a far parte delle loro esclusive collezioni d’arte. Fortunatamente questo carattere elitario si è evoluto nel tempo, motivo per cui le opere dei grandi scultori italiani della storia sono oggi ammirate dal grande pubblico.

Lino Siciliani

"Guru del cibo. Tipico evangelista dell'alcol. Esperto di musica. Aspirante sostenitore di Internet."