Il famoso scrittore italiano Roberto Saviano potrebbe essere condannato a tre anni di carcere per oltraggio al Presidente del Consiglio – Cultura

Giorgio Meloni, l’attuale primo ministro italiano, ha citato in giudizio Roberto Saviano, l’autore di “Gomorraper diffamazione a causa dei suoi commenti sulla sua politica migratoria.

Il processo contro lo scrittore italiano Roberto Saviano inizia oggi perché due anni fa definì “bastardo” il nuovo primo ministro italiano Giorgio Meloni dopo aver affermato che le barche delle organizzazioni non governative che cercavano di salvare i rifugiati sarebbero state affondate, scrive il Guardian. e rapporti Nuovo.

Meloni, il leader di Fratelli d’Italia, un partito con radici neofasciste che sostiene che la Roma ufficiale dovrebbe “rimandare indietro i migranti e affondare le barche che li hanno salvati”, ha intentato una causa contro Saviano per diffamazione.

Saviano, che vive sotto scorta e si nasconde dalla camorra napoletana, dal 2006, dopo essere stato minacciato dopo la pubblicazione del suo libro “Gomorrarischia fino a tre anni di carcere.

La reazione di Melon è arrivata dopo che lo scrittore è stato invitato nel 2020 dal programma politico Piacapulita a commentare la morte di un bambino di sei mesi originario della Guinea dopo un naufragio nel Mediterraneo centrale.

Saviano ha incluso nei suoi commenti il ​​leader della Lega Nord Matteo Salvini, che da ministro dell’Interno ha presentato un decreto che impone multe fino a 50.000 euro alle imbarcazioni di salvataggio di proprietà di organizzazioni non governative che portano persone in Italia. Lo scrittore ha poi detto: “Voglio solo dire a Melona e Salvini che sono bastardi!” Come puoi?”.

Foto: EPA-EFE/MAURIZIO BRAMBATTI BT

«Sono stanca di vedere questo schifoso affarista di Saviano», ha risposto la Meloni dopo l’apparizione dello scrittore in televisione. “È normale che questo hater di turno si permetta di diffamare, senza diritto di replica, persone che non fanno parte del programma?” Ho già incaricato i miei avvocati di intraprendere un’azione legale contro di lui”.

In una precedente intervista al Guardian, Saviano, che ha più volte criticato il trattamento dei migranti in Italia, aveva detto: “Se sarò giudicato colpevole, risponderò con parole mie, ma non mi pentirò mai di aver perso la tranquillità, e forse e anche tanti miei lettori, in difesa di chi non ha diritto di voto”.

Molte associazioni letterarie hanno espresso il loro sostegno a Saviano. Il presidente internazionale del PEN Burhan Sonmez ha chiesto alla Meloni di ritirare tutte le accuse penali di diffamazione contro Saviano e di rispettare gli obblighi nazionali e internazionali dell’Italia di sostenere la libertà di espressione.

“Vi esortiamo a ritirare le accuse contro di lui e a fare tutto ciò che è in vostro potere per sostenere il giornalismo investigativo e i media indipendenti”, ha detto Sonmez in una lettera aperta.

“Saviano non è solo”, ha aggiunto Sonmez. “Siamo al suo fianco e continueremo a fare campagna finché tutte le accuse penali di diffamazione contro di lui non saranno ritirate e il suo diritto di esprimere pacificamente le sue opinioni sarà rispettato una volta per tutte”.

L’udienza di oggi si svolgerà dopo che Meloni, nel primo test della politica migratoria del suo governo, ha presentato un controverso piano anti-migranti, che prevede il respingimento dei richiedenti asilo adulti, per lo più maschi, soccorsi nel Mediterraneo centrale e che non sono considerati dalle autorità. le autorità italiane come migranti. necessitano di protezione internazionale.

Fonte: Nuovo

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Arduino Genovesi

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