La squadra francese schiaccia il Giappone

Lento nel primo periodo, il XV di Francia ha fatto la differenza nel secondo periodo e ha raccolto la nona vittoria consecutiva surclassando il Giappone (42-23) alla Toyota nella prima partita del Blues Summer Tour di sabato.

Gli uomini di Fabien Galthié, battuti l’ultima volta dall’Australia nel luglio 2021 (33:30), hanno vinto grazie a cinque tentativi di Damian Penaud (3°, 58°), Matthis Lebel (45°), Yoram Moefana (61°) e Pierre Bourgarit (68°). Hanno stabilito un nuovo record di successi consecutivi per un XV di Francia dei tempi moderni, cancellando dagli scaffali la generazione di Serge Blanco, Philippe Sella, Denis Charvet, Didier Camberabero, Pierre Berbizier… che erano rimasti imbattuti per dieci partite di fila (di cui 1 pareggio) tra novembre 1986 e giugno 1987.

Anche i Blues 2022 si stanno avvicinando a dieci vittorie consecutive, di cui otto contro la Germania, che pareggia nel 1931 e nel 1937.

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Tuttavia, rimangono a distanza dalla capolista neozelandese (18 vittorie tra agosto 2015 e ottobre 2016), Inghilterra (18 vittorie tra ottobre 2015 e marzo 2017), Sudafrica (17 vittorie tra agosto 1997 e novembre 1998) o il gallese (14 vittorie tra marzo 2018 e marzo 2019).

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Dopo Argentina (29-20), Georgia (41-15), Nuova Zelanda (40-25), Italia (37-10), Irlanda (30-24), Scozia (36-17), Galles (13-9) e Inghilterra (25-13), i francesi estendono la loro serie.

Ma quanto è stato complicato! Le condizioni climatiche (35° e 50% di umidità) non spiegano tutto.

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un laboratorio”

Galthié ha promesso di fare di questo tour “un laboratorio”, avrà senz’altro ricordato soprattutto che la sua esperienza non è stata particolarmente convincente, soprattutto nel primo periodo (13-13). Fortunatamente, i suoi protetti, che in seguito saranno stati molto più realistici, avranno l’opportunità di recuperare il ritardo a Tokyo tra una settimana.

Intanto lo staff francese sa di poter contare sulla potenza di Thomas Jolmès, sui tentativi di Damian Penaud (il suo settimo in nove partite), partita ai piedi di Melvyn Jaminet (autore di 17 punti). le scoperte di Yoram Moefana… In breve, non necessariamente abbastanza da indurre a leccarsi i piedi.

Il ritorno del capitano Charles Ollivon o del mediano d’apertura Matthieu Jalibert non è stato particolarmente convincente. Non più del primo della terza linea Yoan Tanga, spesso punito. Un po’ travolto il tallonatore Peato Mauvaka (2 rigori subiti), che supera la serie positiva con due tentativi in ​​particolare contro gli All Blacks.

Fortunatamente, i Blues hanno incontrato anche una squadra giapponese intraprendente, se non efficiente. I Brave Blossoms, che hanno dominato il contatto, ci hanno provato ma non hanno avuto successo, subendo quindici palle perse e dieci rigori.

Alla fine, i francesi hanno sconfitto il Giappone per la quarta volta in cinque duelli, il primo dal patetico pareggio del 2017 (23:23) che è costato il posto a Guy Novès.

Con quell’enorme vittoria, il terzo più grande divario tra le due squadre, i Blues possono sperare di concludere un tour con una nota positiva.

“Era una squadra molto giocosa che giocava un buon rugby. Siamo riusciti a reagire con presenza: nel tempo abbiamo superato il nostro avversario”, ha assicurato Galthié al termine dell’incontro, fiducioso tuttavia che questi azzurri possano “migliorare ancora in tutti i campi”. Missione compiuta!

Casimiro Napolitani

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